L’idea di un club femminile è seguente: garantire il sostegno emotivo e le condizioni per l’aumento della cultura psicologica (come elemento di sviluppo) per le donne rifugiate o migranti e per le donne in crisi.

Grazie ad un formato unico degli incontri, che contenevano una parte formativa, lavoro con le immagini metaforiche ed associative, le donne elaboravano assieme ad un specialista le esperienze traumatiche, capivano meglio le sue impressioni ed emozioni ed hanno acquisito le tecniche dell’aiuto reciproco.

Per tante di esse il club è diventato una possibilità per rinnovare le proprie risorse e condividere le angosce in una comunità, avendo la possibilità per creare le strategie della propria vita nelle nuove circocostanze.

Club femminile
“Chiacchierate psicologiche”